Dimore Eterne. I tumuli etruschi delle Colombaie di Volterra

Gipsoteca di Arte Antica 19 Settembre 2025 - 6 Gennaio 2026

Torna la mostra archeologica “Dimore Eterne. I tumuli etruschi delle Colombaie di Volterra(19 settembre 2025 – 6 gennaio 2026) in una nuova veste espositiva nella suggestiva cornice della Gipsoteca di Arte Antica e Antiquarium di Pisa.

A partire da venerdì 19 settembre, alle ore 17.00, presso la Gipsoteca di Arte Antica, la mostra sarà aperta al pubblico con un nuovo allestimento curato dal Laboratorio di Archeologia e dal Laboratorio Marsia del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, insieme con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Pisa e Livorno e GiArA, Gipsoteca di Arte Antica e Antiquarium dell’Università.

L’esplorazione della necropoli etrusca, dove dal 2016 è in corso un’indagine archeologica condotta dal team di Etruscologia del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università, coordinato dalla dott.ssa Lisa Rosselli, ha portato alla scoperta di alcune tombe a camera costruite in pietra e coperte da strutture a tumulo. Lo scavo si svolge in concessione ministeriale al Comune di Volterra ed è condotto in collaborazione con la SABAP Pisa e Livorno, con il sostegno della Fondazione della Cassa di Risparmio di Volterra. 

Le ricerche avevano preso avvio allo scopo di riscoprire le tracce di una isolata tomba a camera individuata negli anni venti del Novecento e poi dimenticata, ma nel corso degli ultimi anni l’importanza dell’area indagata è cresciuta progressivamente man mano che le operazioni di scavo hanno rivelato l’esistenza di un’estesa area di necropoli costituita, ad oggi, da tre strutture funerarie a tumulo di grandi dimensioni, riferibili all’epoca etrusca tardo-orientalizzante (ossia il periodo che comprende la seconda metà avanzata del VII e i primi decenni del VI secolo a.C.). Si tratta di una assoluta novità per Volterra, dove finora il tipo della tomba a camera sormontata da un tumulo circolare in pietra non era documentata, mentre ne sono noti nello stesso periodo diversi esempi nel territorio circostante, tra la val di Cecina e la Val d’Elsa. A questo dato rilevante si è aggiunto il fatto che nel 2020 uno dei tumuli individuati durante lo scavo si è rivelato inviolato, con l’ingresso ancora sigillato da grandi lastre di pietra e il contenuto di sepolture e oggetti di corredo intatto, una scoperta che consente di acquisire conoscenze significative sulle usanze e sulle pratiche funerarie della comunità che popolava Volterra in un periodo remoto della sua storia. 

Inaugurazione della mostra Dimore Eterne. I tumuli etruschi delle Colombaie di Volterra

Venerdì 19 settembre 2025, ore 17:00

Gipsoteca di Arte Antica e Antiquarium | piazza San Paolo all’Orto, 20 – Pisa

Per valorizzare la nuova scoperta della necropoli delle Colombaie e promuoverne la conoscenza presso il grande pubblico, i reperti archeologici rinvenuti all’interno della camera funeraria del Tumulo 2 insieme alle sepolture ad inumazione e incinerazione saranno esposti all’interno della Gipsoteca di Arte Antica e Antiquarium, corredati della ricostruzione delle cerimonie e dei riti connessi alle deposizioni, mentre alcune proiezioni video condurranno virtualmente i visitatori nella necropoli e all’interno delle tombe a tumulo, in modo da contestualizzare quanto è esposto nelle vetrine.  

Inoltre, per offrire una panoramica ancora più ampia dell’entità del sito archeologico, in un secondo spazio espositivo della Gipsoteca saranno esposti alcuni materiali ceramici pertinenti ad una struttura abitativa costruita sul piano delle Colombaie alcuni decenni prima dell’edificazione dei tumuli (nei decenni finali dell’VIII-inizi del VII secolo a.C.) e obliterata quando il sito cambiò la sua destinazione e divenne un’area funeraria con monumenti di grandi dimensioni. Completano l’esposizione alcune tombe ad inumazione di epoca romana tardo-imperiale (III-IV secolo d.C.), che testimoniano una rioccupazione di quest’area molti secoli dopo l’abbandono dei tumuli etruschi, da parte di un settore della comunità volterrana che scelse questo sito di lunga memoria come luogo di sepoltura per alcuni suoi membri.  

Maggiori informazioni sulla curatela della mostra

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